in vacanza con i miei omini

Eccomi di nuovo qui, dopo dieci giorni di strada e kilometri, di natura e paesaggi perdifiato..costa e montagna..alla scoperta della Bosnia, con il Babbo e Ilija ;o)

Una bellissima vacanza, cominciata a Dubrovnik ( a 3 ore da Foca), dove mio padre e' arrivato in aereo da Roma. Siamo andati a prenderlo con la mia macchinina Bravo, che e' stata Brava davvero..nonostante non sia nuova.

Comunque, Dubrovnik prima tappa, con pernottamento a Cavtat di nuovo, villagetto vicino a D. e meno incasinato. Ormai D. e' invivibile, troppi turisti (tutti francesci over 60) e troppo troppo cara..peggio di Firenze. Come giustamente ha detto mio padre sembra una città aggredita...dai turisti!
Poi siamo tornati in BiH, prima a Trebinje, dove avevo un meeting di lavoro..paese molto carino..e poi a Foca. Mio padre e Ilija se ne sono andati a spasso per Gorazde e Visegrad, e poi siamo ripartiti a Sarajevo...e giu' a Mostar..E poi ancora a Dubrovnik...

Viaggiare con il Babbo necessita di: molta energia (ne ha molta piu' di me e Ilija messi insieme) una certa curiosità (senno' come ci vai a vedere le tombe dei Borgomilli..??), ironia per capire il suo modo di ragionare (senno' ti perdi frasi come "giochiamo a Black-Jack Lemmon?"- invece di "giochiamo a Back Gammon?"!), e voglia di viaggiare e vedere.

Insomma, un bel viaggio che ha permesso al genitor di vedere dove vive la sua figlia smandruppata, di conoscere i miei colleghi, di giocare a poker con i soldati tedeschi e scoprire che la fglia smadruppata fuma sigari alla pesca e beve rakja quando gioca a carte, di vedere una Bosnia povera (che fa rivautare i palazzoni di periferia italiani) e di far conoscere la cultura musulmana nel suo aspetto piu' moderato..e ammirevole.

A Ilija il solito grazie per essere un perfetto compagno di avventure