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Monday, June 16, 2008

8 anni di Bush, otto anni di vita

Oggi durante la pausa pranzo mi sono stampata due o tre articoli del Guardian sulle solite elezioni americane..e mentre ne leggevo uno sugli ultimi mesi di Bush alla Casa Bianca e la sua visita in Europa, ho cominciato a pensare a come questi otto anni coincidano con la mia fase OUTSIDE ITALY, l'inizio della mia vita lavorativa adulta.

Ho lasciato Firenze su un autobus in direzione per Bruxelles nel Luglio del 2000. 3 mesi dopo la laurea, ricordo ancora lo sguardo di mio padre e la sua tristezza. E poi a Bruxelles la fase della ricerca lavoro senza soldi, la vita con Elena, la fine della mia grande e drammatico/masochistica storia d'amore con Vincenzo. E contemporaneamente le elezioni negli US, Bush vs Gore. Ricordo le email tra amici, tutti a sperare che Gore vincesse, la grande antipatia per Bush basata solo sul fatto che non solo era Repubblicano, ma anche un gran figlio di papa' dallo sguardo scemo.

E poi la sua vittoria, il mio stage alla Revue de Questions Humanitaires (bonjour!) e il nervoso per la non ratifica US del protocollo di Kyoto. Il mio inglese stentato.

E poi la Polonia, il Master a Varsavia, Mathieu e Marco e l'11 di Settembre visto in camera davanti alla TV, sapendo che altri 70 studenti stavano facendo la stessa cosa, ognuno rinchiuso nel suo stupore e dolore. Il freddo polacco, la guerra in Afghanistan, i dibattiti tra studenti e professori. E poi la primavera, l'estate, la decisione di restare. il secondo anno e la guerra in Iraq, ricordo la frustrazione quando l'Ambasciatore americano a Varsavia venne al campus per dirci con la sua arroganza "you can come with us or we do it alone".

E poi una ennesima storia andata male e le fragole di Varsavia, Rosa e Maciek, Giovanna e il nostro bel gruppo di amiche...l'europa dell'Est!L'attentato a Madrid, il cordoglio e le discussioni. E poi l'ultimo anno in Polonia, Guantanamo, Ilija la passione per i Balcani, Stephanie e la nostra vita a Narbutta. La guerra in Iraq. Che cosa fare del futuro..L'america latina e la scarpinata a Machu Pichu!.

E poi di nuovo in Belgio, di nuovo a cercare cosa fare, ancora la guerra in Iraq, ancora Bush e le sue leggi di restrizioni dei diritti umani..ancora i Balcani. 30 anni e un po' di depressione...e Bush ancora li. Ho smesso di fumare..

e poi Obama in vista. Ancora Belgio e tempo schifo, odiata Bruges, ancora la guerra in Iraq, amici in partenza...fino al capitolo Bosnia e Macedonia.

E adesso dopo questi mesi di ossessione Obamiana..mi rendo conto che questa passione politica e' stata sempre con me, ha accompagnato le avventure in Europa, le amicizie, gli amori fininti e iniziati, la ricerca di lavoro e la mia irrequietezza.

8 anni. Spero che i prossimi siano accompagnati da avvenimenti meno drammatici di politica internazionale, meno guerre, piu' pace e piu' speranza.

La speranza resta sempre la scelta piu' audace;o)

3 Comments:

Blogger Ilaria said...

Isa, a leggere questa tua sintesi degli ultimi 8 anni, mi è venuto quasi il magone. Quanti ricordi e quante cose che non conosco della tua vita!
Un abbraccio

12:14 AM  
Blogger Ilaria said...

This comment has been removed by a blog administrator.

12:16 AM  
Blogger Meritxell said...

Isabella, aaaa..reading your lines I felt I was reading myself...I had goosebumps head to toe. One part of me is melancholic and the other is extremely happy for all the things we've lived. Aii, shit feel like crying. Your writing is very poetic.
bisou, meri

5:19 AM  

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