Freespirits

Solamente la ardiente paciencia hará que conquistemos una espléndida felicidad

Monday, January 11, 2010

Lhasa de Sela

Sono passati dieci giorni da quando Lhasa e' morta. Grande artista messicano-canadese, con la sua calda voce e la sua aria fragile e sorridente era per me quasi una amica che non avevo mai incontrato. La sua Llorona mi ha tenuto compagnia nel 2001 a Bruxelles, in uno dei periodi sentimentali piu' difficili, poi e' venuta con me in Polonia e allietato le orecchie e le serate di amici. Ha riscaldato l'inverno polacco e anche quello Belga, quando, con il concerto piu' bello cui sia mai stata, ha per due ore ipnotzzato l'audience. Parlo' di vita, di amore e di morte dando un grande messaggio di serenità. Ricordo brividi di piacere e anche la sensazione che da questa donna emanasse una saggezza grande, un modo di pensare e di vivere libero e originale. Parlava e cantava, e entrambe le cose si univano in un connubio di luce e armonia.
Sapere che e' morta, cosi' giovane e con solo 3 albums alle spalle mi fa dolere il petto. Perche' mi sento defraudata di tante serate passate ad ascoltarla, perche' era la cantante mia e di Rosa, perche' era un'artista che avrebbe potuto dare ancora tanto e che faceva bene al mondo...se esiste un Dio forse ha voluto prendersela per ascoltare un po' delle sue melodie.
Se non esiste, it really sucks.

1 Comments:

Blogger Meritxell said...

"se esiste un Dio forse ha voluto prendersela per ascoltare un po' delle sue melodie..."
Isa, this sentence is one of the nicest I've read for a while.
M.

3:27 PM  

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