Freespirits

Solamente la ardiente paciencia hará que conquistemos una espléndida felicidad

Sunday, April 22, 2007

Weekends in Sarajevo

Ogni votla che vado a Sarajevo mi dico che staro' solo un giorno e poi andro' a Foca..poi fnisco sempre con il passarci l'intero weekend.
Compro una macchina! Speriamo una piu' forte e restistente della poslki fiat. Per fortuna l'osce si occupa di tutto, almeno non devo rivivere l'inferno burocratico polacco. Fiata Bravo, color azzurrino, targa fighetta diplomatica, e un brutto stereo a cassette. Mi toccherà riascoltare le canzoni dei miei 15 anni!!

Questo weekend l'ho passato a giro per locali, nel caldo del sole di Sarajevo. Sabato sono uscita di casa all 8 del mattino e tornata alle 2 di notte.
Ho parlato spagnolo tutto il tempo, bevuto troppo, riso, giocato a biliardo, cercato caffe' internet per parlare con Ilija. Ho anche trovato una specie di Kino Iluzjion! Si chiama Kino Bosnia ed e' stato ricostruito con soldi tutti italiani. La proprietaria ci ha invitati a degustare un bel vno montenegrino appena ha saputo che ero italiana..e abbiamo passato la serata in mezzo a questa gente simpatica, a bere sempre di piu'..
Domani torno al lavoro, a stressarmi con sti progetti e il mio assistente testone e egoista.. Pero' il prossimo weekend saro' libera, vado in Croazia/Montenegro con dei colleghi..e non vedo l'ora :o)

Joe Sacco e Safe Area Gorazde


Dopo due mesi e mezzo a Foca apro gli occhi sulla sua realtà e sul suo passato. La mia cossidetta area d responsabilità ha subio i danni peggiori durante la guerra. E ha subito i peggiori episodi di violenza, di brutalità che nemmeno riesco a immaginare. Mi e' stato imprestato il fumetto di Joe Sacco, l'ho quasi finito. Ogni mattino ne ho letto delle pagine mentre bevevo il mio caffé...ma la sera non posso leggerlo. E' la prima volta che leggo un fumetto con tanto potere e chiarezza. Piu' di tutti i libri letti, gli articoli, le accuse reciproche.."Safe area Gorazde" ha la capacità di disegnare la vita in una citta di persone normali che si e' trasformata in un inferno per anni...vicini contro vicini, peacekeepers inutili, chetniks e musulmani ..una carneficina.
Per giorni mi sono sentita sempre sull'orlo del pianto. E queste sensazioni di amore e odio continuano. Non come quando ero in Polonia. Sento tenerezza per questo posto, e al tempo stesso non posso guardare gli uomini senza chiedermi se non abbiano le mani sporche di qualche innocente. Divento piu' forte ogni giorno, ma a volte ho anche la sensazione di perdermi in questo Balkan Ghost.