Freespirits

Solamente la ardiente paciencia hará que conquistemos una espléndida felicidad

Monday, September 29, 2008

back to the blog

Questa pausa e' stata piu' lunga del voluto. Il ritorno dal lungo viaggio e' stato segnato da una fase di torpore dovuta alle brutte notizie ricevute. Adesso si apre una nuova stagione, che porta con se' il sapore della nostra fragilita' e di come sia importante scegliere di essere felici.

Un inverno prematuro sembra essere arrivato nei Balcani, un cielo Brussellese copre questa citta' sfortunata da tre settimane..

Presto scrivero' un breve diario del viaggio negli US, e poi si apre una nuova fase. Un viaggio a Roma per abbracciare amici e parenti, un training a Vienna per imparare qualcosa sul "gender", nuove decisioni importanti per il 2009. Un nipote in arrivo, Ilija che sembra essere diventato la star dei media macedoni, quattro mura da chiamare "cuccia"..chissa'/magari/forse..un matrimonio ;o)

Ho voglia di pensare positivo.

Tuesday, September 16, 2008

A Marianna e Dubravka

Sulla morte

Allora Almitra parlò dicendo: Ora vorremmo chiederti della Morte.
E lui disse: Voi vorreste conoscere il segreto della morte.
Ma come potrete scoprirlo se non cercandolo nel cuore della vita?
Il gufo, i cui occhi notturni sono ciechi al giorno,
non può svelare il mistero della luce.
Se davvero volete conoscere lo spirito della morte,
spalancate il vostro cuore al corpo della vita.
Poiché la vita e la morte sono una cosa sola,
come una sola cosa sono il fiume e il mare.
Nella profondità dei vostri desideri e speranze,
sta la vostra muta conoscenza di ciò che è oltre la vita;
E come i semi sognano sotto la neve,
il vostro cuore sogna la primavera.
Confidate nei sogni, poiché in essi si cela la porta dell'eternità.
La vostra paura della morte non è che il tremito del pastore davanti al re
che posa la mano su di lui in segno di onore.
In questo suo fremere, il pastore non è forse pieno di gioia
poiché porterà l'impronta regale?
E tuttavia non è forse maggiormente assillato dal suo tremito?
Che cos'è morire, se non stare nudi nel vento e disciogliersi al sole?
E che cos'è emettere l'estremo respiro
se non liberarlo dal suo incessante fluire,
così che possa risorgere e spaziare libero alla ricerca di Dio?
Solo se berrete al fiume del silenzio, potrete davvero cantare.
E quando avrete raggiunto la vetta del monte, allora incomincerete a salire.
E quando la terra esigerà il vostro corpo, allora danzerete realmente.


Kahlil Gibran