Bambini

Ultimamente ovunque mi giro ci sono bambini. Anche la mattina presto una dolce bimba al piano di sopra mi sveglia con i suoi pianti ...una delle mie piu' care amiche ha scoperto una dimensione tutta materna con la sua piccola bimba bella.

Per cui dedico questo piccolo spazio ai bimbi altrui, nella speranza che il mio senso materno, e la pazienza per i loro pianti (soprattutto dei vicini)...si accresca!

Lo dedico anche alla mia nipotina macedone, Katerina, una bimba che non piange mai..ed e' bella come un fiore :o))

Sicilia

Arrivare all'aeroporto di Palermo è come tuffarsi nel mare, dolcemente, senza fretta. L'aereo si inclina lentamente e discende a filo d'acqua come un gabbiamo che plana in volo. Poco importa se si ha paura di volare, il passeggero scivola in uno stato di torpore piacevole, naturale, senza timore. La luce abbagliante, il giallo della terra e dei suoi drammatici promontori, il blu del mare...tutto è talmente in armonia che poco importerebbe se invece di atterrare l'aereo si appoggiasse sull'acqua, piatta e amica.
Resta una calma commossa dentro il cuore, come se si fosse imparato a volare...

OHRID

Mare dolce,
ponte mai construito
dalla natura prestato agli uomini

Sorgente pura,
Rocce aculee, vento, risa di bimbi.

Ti spiano dall’alto monasteri severi, di segreta storia e segreti dolori.
Ti spiano dall’alto i dolci e vergini monti,
le case bianche e nere,

Ohrid.

Anche tu, bagnato dai tuoni, ti arrendi infine al mutare del tempo.
E questo sole che bacia il mio volto, mi saluta.
E tu, lago, torni finalmente alla tua solitudine, al tuo privato respiro..
alla dolcezza del tuo mistero...
io torno al mio eterno vagare
aspettando una nuova estate.